Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Aprile 2010 - Volume XIII - numero 4
M&B Pagine Elettroniche
Il commento
La
vicenda Oxatomide
(Tinset gocce) per l’uso pediatrico: un altro
esempio di un atto regolatorio a difesa dei bambini
Clinica
Pediatrica, IRCCS “Burlo Garofolo”, Università di
Trieste
L’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA) ha revocato l’Autorizzatione
dell’immissione in Commercio dell’antistaminico
“Tinset prima infanzia 0,25% gocce orali sospensione”
giustificata da un’assenza di un significativo beneficio
terapeutico del dosaggio 0,25% nella fascia di popolazione approvata
(prima infanzia), per ridurre il rischio di esposizione a
sovradosaggio. L’AIFA comunica, altresì, che l’unica
formulazione orale liquida che rimane in commercio, Tinset 2,5% gocce
orali sospensione, viene controindicata all’uso nei bambini
di età inferiore a 1 anno1.
La
decisione è il risultato finale di un percorso che nasce dalle
segnalazioni fatte dai medici al Rete Nazionale di Farmacovigilanza
(RNF) dell’AIFA. A partire da maggio 2008, sono stati segnalati
alla RNF alcuni casi gravi di reazioni avverse al medicinale Tinset
in bambini di età ≤ 5 anni, prevalentemente a carico del
SNC (sopore, afasia, disturbi della deambulazione) e del cuore
(tachicardia, allungamento dell’intervallo QT). Alcuni dei casi
riportati (eventi sentinella) sono stati ricondotti a intossicazione
acuta per errore posologico e ingestione accidentale con le due
formulazioni orali liquide di oxatomide disponibili in commercio
(2,5% e 0,25%)2. Nella RNF risultano inserite, dal 2001,
altre segnalazioni di reazioni avverse gravi da oxatomide (coma,
convulsioni, spasmo clonico, cecità temporanea, rigidità
mascellare, sonnolenza, trombocitopenia): la maggior parte è a
carico del SNC e tutte hanno coinvolto bambini per lo più
molto piccoli.
Questa
vicenda oxatomide rappresenta un ulteriore conferma dell’importanza
dello strumento della farmacovigilanza che dovrebbe rientrare nelle
normali pratiche assistenziali di ciascun medico3-5. Al
pari di quanto è accaduto per i provvedimenti relativi all’uso
dei decongestionanti nasali (controindicati <12 anni)6 e
alla revisione del profilo di rischio/beneficio dei farmaci
antivomito utilizzati nel bambini7, nati anch’essi
dalle segnalazioni di eventi avversi alla RNF.
Il gruppo
di lavoro sui farmaci per i bambini dell’AIFA (l’attuale
Working Group Pediatrico) ha contribuito alla discussione delle
tematiche inerenti ai farmaci oggetto di attenzione nel corso di
questi anni e di conseguenza alla definizione di quelle che sono
stati i ragionevoli provvedimenti normativi a difesa dei bambini. Un
modello italiano ancora da seguire, con metodo, partecipazione e
ragionevole rigore normativo, tenendo anche in considerazione che per
molti dei farmaci o classi di farmaci oggetto di revisione e di
provvedimenti normativi mancano chiare evidenze a supporta
dell’efficacia clinica (a partire proprio dall’oxatomide
nel suo uso nel bambino <1 anno di vita) e di conseguenza il
rischio di reazioni avverse è oltremodo non giustificato e
accettabile.
Bibliografia
- Nota informativa importante concordata con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Rischio di sovradosaggio nei bambini con Tinset (oxatomide): nuove informazioni di sicurezza. Marzo 2010.
- Anonimo. Oxatomide: rischio di sovradosaggio nei bambini. Bif 2008;6:267-71.
- Napoleone E, Santuccio C, Marchetti F. A nome del gruppo di lavoro sui farmaci pediatrici dell’AIFA. Medico e Bambino 2008;27:214-5.
- Venegoni M, Clavenna A, Bonati M, Napoleone E. Le reazioni avverse ai farmaci in età pediatrica. Medico e Bambino 2009;28:501-6 (Focus).
- Marchetti F. Reazioni avverse ai farmaci: vigilanza attiva e “ragionevole vigilanza”. Medico e Bambino 2009;28:483-5.
- Gruppo di lavoro sui farmaci pediatrici (AIFA) Decongestionanti nasali: nei bambini i rischi superano i benefici. Medico e Bambino 2007;26:309-15.
- Marchetti F, Santuccio C, a nome del Gruppo di lavoro sui farmaci pediatrici (AIFA). Il trattamento farmacologico del vomito: bilancio tra i rischi e i benefici. Bif 2007;5 (inserto).
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