Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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1Clinica
Pediatrica, IRRCS “Burlo Garofolo”, Trieste
2Redazione
di Medico e Bambino
![]() |
Il
rapporto di aprile dell’Eurobarometro, l’Ufficio
della Comunità Europea che rileva gli orientamenti della
cittadinanza europea su temi di interesse comunitario, ha
condotto il primo sondaggio pan-europeo sugli antibiotici da cui
sono emerse alcune tendenze preoccupanti negli atteggiamenti del
pubblico verso l’uso di questi farmaci. Basti pensare che
il 53% degli europei intervistati crede ancora che gli
antibiotici siano efficaci contro i virus. A questo si aggiunge
che il 40% del campione che afferma di aver assunto antibiotici
nell’ultimo anno, più di un terzo afferma di averli
assunti per un infezione virale come il raffreddore o
l’influenza.
Per quanto riguarda la nostra Penisola dall’indagine si appura che siamo i maggiori consumatori europei di antibiotici. Se la media europea degli intervistati che hanno dichiarato di averne assunti almeno una volta l’anno si attesta sul 40%, in Italia la percentuale è del 57%, la più alta fra i 27 Stati dell’Unione europea. Sopra
la media anche Spagna (53%), Romania (51%), Irlanda (45%),
Francia e Inghilterra (42%). I minori consumatori sono invece gli
svedesi (22%), ma anche i tedeschi sono sotto la media (28%) così
come tutti i nordici. Si registrano consumi moderati anche per
greci (34%) e portoghesi (33%). Dall’indagine emerge che
gli europei, e gli italiani in particolare, sono decisamente poco
informati sulla funzione degli antibiotici: solo il 20% dei
cittadini Ue ha risposto esattamente alle 4 domande specifiche e
la percentuale scende al 14% per gli italiani. I più
informati sono i finlandesi, con il 44%. In particolare, il 53%
degli europei e il 62% degli italiani è convinto che gli
antibiotici servano a uccidere i virus, e li utilizzano quindi
anche in caso di raffreddore o influenza quando invece sono
inutili.
Per
approfondire:
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_338_en.pdf
(ANSA)
È in arrivo un nuovo tipo di insulina che può
essere inalata anziché iniettata e grazie a questo sistema
agisce anche più velocemente. Il farmaco, presentato a San
Francisco, è all’esame dell’ente per il
controllo sui farmaci Food and Drug Administration. L’insulina
si basa su una tecnologia chiamata “tecnosfera”,
particelle che hanno origine dall’auto-assemblamento di
piccole molecole. I farmaci vengono inseriti nelle particelle,
poi essiccate per formare una polverina asciutta.
Le
donne in gravidanza che hanno avuto anomala del tessuto cervicale
rimosso con procedura di escissione di un ciclo elettrobisturi
(LEEP) non sono ad aumentato rischio di parto pretermine.
![]() Sono
stati ridotti l’esposizione al fumo passivo e la morbidità
fumo-correlata, come la malattia cardiovascolare acuta.
![]() Le
polveri sottili accorciano la vita di 7-8 mesi
(ANSA)
Sarebbero 50.000 all’anno i decessi prematuri in Gran
Bretagna collegabili all’inquinamento atmosferico. Lo
affermano dati raccolti dalla Commissione ambiente della Camera
dei Comuni, per i quali le polveri sottili che provengono dalla
combustione di carburanti e che vengono inalate ogni giorno da
milioni di britannici accorcerebbero la vita media delle persone
di sette od otto mesi.
È
stato realizzato a Londra da un medico italiano.
P
![]() La
riforma della Sanità americana approvata dalla Camera
trasformerà le regole del gioco dell’assistenza
negli Usa. Questi i cambiamenti chiave introdotti dalla nuova
legge.
Sono
infatti 32 milioni i cittadini americani che con la riforma
avranno una copertura assicurativa, di cui oggi sono privi. A
partire dal 2014 la maggior parte degli americani sarà
tenuta ad avere una assicurazione sanitaria. In caso contrario
sarà costretta a pagare una multa.
![]() A
partire dal 2014 il piano di assistenza per i più poveri
(Medicaid) verrà significativamente ampliato e includerà
gratuitamente ogni individuo che guadagni meno di 14.404 dollari
l’anno e ogni famiglia di quattro persone con un introito
annuo entro i 29.326 dollari. Con questa misura 16 milioni di
cittadini avranno copertura.
Le
famiglie con reddito fino a 88.200 dollari riceveranno crediti
fiscali per coprire buona parte dei costi della assicurazione
sanitaria. Per i redditi inferiori (meno di 33.000 dollari) il
costo della sanità sarà quasi interamente coperto
dai sussidi.
Contrariamente
a quanto permesso sinora, dal 2014 in avanti le assicurazioni
sanitarie non potranno più rifiutarsi di vendere le
proprie polizze ai cittadini con malattie pre-esistenti, né
caricare costi esorbitanti per questi pazienti o rescindere le
polizze in caso di sopravvenuta malattia. Da oggi al 2014 i
cittadini malati potranno accedere a coperture ‘ad hoc’
previste con particolari assicurazioni. Le compagnie saranno
tenute inoltre a far rientrare sotto la copertura assicurativa
dei genitori anche i figli fino a 26 anni di età. Le
assicurazioni dovranno coprire almeno il 60% dei costi di servizi
e cure sanitarie mentre nessuna famiglia dovrà mai
spendere di tasca propria più di 11.900 dollari l’anno.
Sul
fronte del lavoro le aziende con 50 o più dipendenti
verranno multate se non offriranno copertura sanitaria ai loro
impiegati. Infine da quest’anno tutte le analisi preventive
(quali colonscopia, test della prostata) saranno gratis per chi
riceve Medicare. Miglioreranno anche i benefici per gli anziani
riguardanti i ticket sui farmaci: per il 2020 la maggior parte
degli assicurati non pagherà più del 25% del costo
dei medicinali. Una volta raggiunta una certa cifra questa
percentuale scenderà al 5%.
Per
Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare
d’inchiesta sul SSN, si tratta di una giornata storica per
gli Stati Uniti che fanno un importantissimo passo avanti nella
direzione della giustizia sociale e della solidarietà.
“Grazie a questa riforma - spiega Marino - fortemente
voluta e sostenuta dal presidente Obama, gli Usa vanno nella
direzione di colmare una grave carenza per un grande paese
democratico. Una nazione che mette a disposizione le risorse per
mantenere più di mille basi militari in giro per il mondo
non può ignorare le esigenze dei suoi cittadini in termini
di cure mediche”.
Il
NICE aggiunge due nuove indicazioni di orientamento sulla
somatropina per il trattamento di deficit di crescita nei bambini
Il
NICE ha raccomandato la somatropina (una forma sintetica
dell’ormone della crescita umano) come opzione di
t
![]() National
Institute for Health and Clinical Excellence (NICE)
Vai
alla Fonte: ANSA e
Vita Petizioni
![]() L’aumento
medio dei costi di spedizione è del 700% circa.
Questo
aumento si ripercuote anche sulla rivista che state leggendo,
Medico e Bambino, come su tante altre realtà la cui
sopravvivenza sul mercato editoriale viene seriamente minacciata
dagli aumenti nei costi di spedizione. E costringe le
associazioni no profit a ridurre drasticamente i fondi destinati
ai progetti.
In un
comunicato stampa divulgato il 9/4/2010, 250 editori hanno
chiesto ai Ministri dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e
dell’Economia Giulio Tremonti di ripristinare
immediatamente le tariffe postali agevolate.
È
possibile firmare un appello per chiedere il ripristino
delle tariffe postali agevolate su:
http://www.vita.it/news/view/102170.
Al 15
aprile più di 10.000 persone hanno aderito all’appello.
|
Questa
rubrica si propone di fornire notizie di interesse sanitario generale
e brevi aggiornamenti dalla letteratura pediatrica “maggiore".
Lo scopo è che il lettore abbia la sensazione di sfogliare un
giornale scegliendo i titoli che più lo interessano: nessuna
pretesa pertanto di sistematicità e di commento che va oltre
il breve riassunto di quelli che sono i principali risultati e le
possibili implicazioni pratiche o di ricerca. Si parla di opinioni di
giornalisti, novità dalla letteratura, e come tali vanno
lette: la storia ci insegna che ogni commento, ogni ultima novità,
non va considerata una verità assoluta né applicata
l’indomani, ma va presa come un aggiornamento da far maturare
nel cassetto attendendo le conferme e i cambiamenti di opinione che
solo il tempo e l’esperienza possono fornire. Questa premessa è
anche un invito ai lettori a essere parte attiva della rubrica. Vi
chiediamo di suggerirci articoli/news/pubblicazioni che avete avuto
modo di leggere e che ritenete meritevoli di segnalazione (scrivete a
brunoi@burlo.trieste.it;
alessandra.perco@gmail.com.
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