Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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Striscia... la notizia
1Clinica
Pediatrica, IRRCS “Burlo Garofolo”, Trieste
2Redazione
di Medico e Bambino
Indirizzo
per corrispondenza: valentina_aba@yahoo.it;
brunoi@burlo.trieste.it;
alessandra.perco@gmail.com
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Arriva
a novembre in Italia e sarà distribuito nelle farmacie il
glucometro per iphone. I diabetici potranno tenere sotto controllo
i propri valori di glicemia utilizzando le strisce reattive sulle
quali mettere una goccia di sangue, strisce successivamente da far
leggere direttamente a iphone o a ipod toutch. Prodotto dal gruppo
Sanofi Aventis era stato presentato nello scorso settembre.
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FONTE:
American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine's
Parte
da Firenze la radio per i bambini fatta dai bambini
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Il
tutto verrà gestito attraverso uno studio radiofonico mobile
allestito all'interno dell'ospedale. Saranno coinvolti,
spiegano gli organizzatori del tour, sia i piccoli ricoverati in
reparto che quelli che si trovano in ospedale in day hospital.
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FONTE:
Pediatrics
Uno
dei passaggi chiave che tutte le mamme si trovano ad affrontare è
il momento della comparsa dei primi denti nei bambini. La
dentizione, che generalmente avviene dai 6/7 mesi all'anno
di età, è un traguardo importante che però può essere causa di
qualche fastidio nel bambino. Come riconoscerla? L'irritabilità
nel bambino è il segnale più caratteristico, seguito da una
salivazione in eccesso e, spesso, anche una mancanza di appetito.
In alcuni casi, inoltre, la comparsa di un dentino può essere
accompagnata da diarrea. Contrariamente a quanto si pensa, studi
recenti confermano che la febbre non è un segnale tipico della
dentizione. A volte può verificarsi un lieve incremento della
temperatura corporea nel momento in cui il dente esce dalla
gengiva, ma non ci si deve aspettare una febbre alta nel bambino
FONTE:
Pediatrics
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FONTE:
OMS
L'acido
folico ridurrebbe il rischio di ritardo grave nel linguaggio
dei bambini a 3 anni di età.
Un'integrazione
di acido folico fin dalla programmazione della gravidanza è stata
associata a un rischio ridotto che il bambino subisca gravi
ritardi nella parola.
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Pubblicati
su JAMA, i risultati di questa nuova ricerca mostrano che, nel
totale, sono stati coinvolti 38.954 bambini, le cui madri sono
state seguite dai ricercatori a partire dal 1999. Dei quasi 39.000
bambini studiati, 19.956 erano maschi e 18.998 femmine. Dei
bambini nati da madri che assumevano l'acido folico, 204 (0,5%)
sono stati classificati come aventi grave ritardo nel linguaggio.
I
bambini le cui madri hanno assunto integratori alimentari non
nell'intervallo di esposizione, e che facevano parte del gruppo
di riferimento, erano 9052 (24%). Di questi, 81 bambini (0,9%)
hanno mostrato un grave ritardo del linguaggio.
ªNon
abbiamo trovato alcuna associazione, tuttavia, tra l'uso materno
di integratori di acido folico e un significativo ritardo nelle
abilità motorie all'età di 3 anni. La specificità fornisce
qualche rassicurazione che non ci sia stato alcun fattore di
confondimento non misurato. Da tale fattore ci si potrebbe
aspettare di mettere in relazione il linguaggio e il ritardo
motorio», concludono i ricercatori.
Anche
se le percentuali possono sembrare differire di poco, in realtà
la differenza è significativa, suggerisce lo studio. Assumere
integratori è comunque un'azione che non va intrapresa di
spontanea volontà, me è sempre bene parlarne prima con il
proprio medico.
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I
ricercatori dell'Università di Stanford in California (Usa)
hanno condotto uno studio in cui sono stati analizzati i dati
relativi al National Birth Defects Prevention Study con lo scopo
di valutare se una più alta qualità della dieta seguita dalla
donna immediatamente prima e durante la gravidanza potesse essere
associata a un ridotto rischio di difetti alla nascita.
Nel
totale, i casi esaminati riguardavano 6807 donne che avevano
partorito bambini sani e 3824 che avevano partorito bambini
affetti da labbro leporino o palatoschisi. In base a ciò, gli
scienziati hanno poi sviluppato due scale di valutazione della
qualità della dieta basate su un parametro di paragone che
prendeva a esempio la dieta mediterranea.
I
risultati dello studio sono poi stati pubblicati sulla versione
online dell'Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine.
I
risultati, dunque, suggeriscono che un approccio dietetico
corretto sia prima che durante la gravidanza potrebbe portare a
un'ulteriore riduzione dei rischi di difetti maggiori alla
nascita. Gli sforzi delle istituzioni preposte dovrebbero essere
concentrati nell'incoraggiare ad alimentarsi correttamente, con
l'obiettivo di contrastare sempre più i rischi di questo
genere, concludono i ricercatori.
Mamma
iperprotettiva condannata: troppa cura come una violenza
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Senza
arrivare ad estremi del genere, l'iperprotettività è una
chiave di lettura di educazione spesso usata dai genitori che
tendono a circoscrivere le indipendenze e autonomie dei figli,
giustificandosi con uno spirito di accudimento, in realtà
esagerato.
Il
ruolo dei genitori è quello, tra gli altri, di educare e
proteggere. Ciò deve essere attuato rispettando la dignità
del bambino che deve poter essere libero di sperimentare, di
cadere e farsi male… il genitore sarà pronto a mettere un
cerotto sul ginocchio ferito ma non a impedire che corra
rischiando di farsi male… quel rischio, allorché ragionevole,
lo deve correre…
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Questa
rubrica si propone di fornire notizie di interesse sanitario generale
e brevi aggiornamenti dalla letteratura pediatrica “maggiore".
Lo scopo è che il lettore abbia la sensazione di sfogliare un
giornale scegliendo i titoli che più lo interessano: nessuna pretesa
pertanto di sistematicità e di commento che va oltre il breve
riassunto di quelli che sono i principali risultati e le possibili
implicazioni pratiche o di ricerca. Si parla di opinioni di
giornalisti, novità dalla letteratura, e come tali vanno lette: la
storia ci insegna che ogni commento, ogni ultima novità, non va
considerata una verità assoluta né applicata l'indomani, ma va
presa come un aggiornamento da far maturare nel cassetto attendendo
le conferme e i cambiamenti di opinione che solo il tempo e
l'esperienza possono fornire. Questa premessa è anche un invito ai
lettori a essere parte attiva della rubrica. Vi chiediamo di
suggerirci articoli/news/pubblicazioni che avete avuto modo di
leggere e che ritenete meritevoli di segnalazione (scrivete a
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