Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2006 - Volume IX - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Pediatria per immagini
Sangue
e muco nelle feci
1
Servizio di Gastroenterologia, Clinica Pediatrica, IRCSS Burlo
Garofolo, Trieste
Indirizzo
per corrispondenza: jbua@tiscali.it
Il
primo caso ovvero sangue e muco a fine defecazione…
Vediamo
per la prima volta E. in ambulatorio. Ha 5 anni. La mamma ci
racconta che da circa 4 mesi, presenta un aumento della
frequenza del numero delle defecazioni (fino a 4-5 volte/die),
ma di consistenza normale e che al termine della defecazione è
evidente abbondante muco con a volte sangue rosso vivo che
vernicia le feci in superficie. Le evacuazioni sono spesso
precedute da dolori addominali. I dolori non sono mai di
intensità importante tale da interferire con le normali
attività della bimba. E. in questi 4 mesi non ha mai
avuto febbre, non è calata di peso – anzi è
cresciuta – e ha sempre appetito. In passato non ha mai
sofferto di stipsi. Alla visita la bambina si presenta in ottime
condizioni generali; all'esame obiettivo l'addome è
piano, trattabile con lieve dolenzia al fianco destro, non
visceromegalia. Escludiamo lesioni anali che possano
giustificare il sangue a fine defecazione (...ma il muco?):
l'orifizio anale è integro, la mucosa rosea, non ci
sono ragadi.
In
base alla storia clinica di E. (il muco abbondante ed il sangue
rosso vivo sopra le feci) formuliamo 3 ipotesi:
- un
polipo del colon
-
una rettocolite ulcerosa all'esordio
-
emorroidi interne (seppure mai storia di stipsi).
Alla
luce di queste ipotesi non ci rimane che ricoverare brevemente
la bambina per eseguire una colonscopia.
Agli
esami l'emocromo e la ferritina sono nel range della norma (Hb
11, MCV 79, GB 4170, N 2100, L 1500, Eo 80, PLT 449000); gli
indici di flogosi negativi (VES 2, PCR 0), negativi gli ASCA e
gli ANCA
Eseguiamo
in sala operatoria la colonscopia che a circa 10-15 cm
dall'orifizio anale evidenzia la presenza di un polipo
peduncolato (Figura
1 e Figura
2) senza altri polipi nel restante colon. Rimuoviamo il
polipo completamente con ansa diatermica (Figura
3 e Figura
4). L'esame istologico mostra mucosa colica con infiltrato
infiammatorio e presenza di formazioni cistiche ripiene di muco,
compatibile con polipo giovanile solitario. In figura
5 e figura
6 è illustrato il tipico aspetto istologico del
polipo giovanile del retto.
Il
secondo caso ovvero un'anemia inspiegata…
Sergio
è un bimbo di 7 anni che giunge alla nostra attenzione
per anemia sideropenica severa (Hb 5,6 g/dl) riscontrata
casualmente in seguito ad esami eseguiti per un episodio di
artrite. La storia clinica di Sergio è muta ad eccezione
di epistassi frequenti a cui viene attribuita l'anemia (?). Il
bambino viene messo in terapia con ferro per via orale per due
mesi con iniziale buona risposta.
A
distanza da alcuni mesi dalla fine del ciclo di ferro orale si
ricontrollano i livelli dell'emoglobina che risultano ancora
bassi. Viene pertanto ripetuto il ciclo di ferro orale ma
nuovamente con rapida ricaduta dell'anemia alla sospensione.
Gli anticorpi anti-tTG e gli EMA sono negativi, escludendo la
celiachia come causa possibile di malassorbimento. Pensiamo ad
sanguinamento occulto intestinale ed eseguiamo la ricerca di
sangue occulto fecale che risulta positiva.
Per
ricercare la causa delle perdite ematiche eseguiamo un'
esofagogastroduodenoscopia che non evidenzia né lesioni
esofagee nè gastriche né duodenali (ricerca per
H.pylori: negativa). La scintigrafia, nell'ipotesi di un
diverticolo di Meckel, è anch'essa negativa.
La
colonscopia è ancora una volta risolutiva! Visualizziamo
a circa 25-30 cm dall'orifizio anale un polipo solitario di
circa 1,5 cm che rimuoviamo con elettrocoagulazione. L'esame
istologico del polipo conferma la diagnosi: polipo giovanile
solitario. Non sono stati riscontrati altri polipi e nella
storia di Sebastiano non vi è familiarità per
poliposi. Dopo la polipectomia, l'anemia di Sebastiano non è
stata più riscontrata.
La
discussione
Le
classificazioni dei polipi sono diverse. Una di queste li
distingue in 2 categorie istologiche principali: polipi
intestinali amartomatosi con bassissima se non assente
evoluzione neoplastica e quelli adenomatosi a maggior rischio
neoplastico. I polipi solitari in età pediatrica
sono nella stragrande maggioranza amartomatosi, mentre quelli
adenomatosi sono estremamente rari manifestandosi più
frequentemente nei bambini con un genitore o parente di 1°
grado che abbia avuto un adenocarcinoma o un adenoma
colico-rettale. Le poliposi possono anch'esse essere
distinte in amartomatose fra cui le più comuni sono la
poliposi giovanile colica o generalizzata a seconda della
localizzazione intestinale dei polipi, la sindrome di
Peutz-Jeghers, e quelle adenomatose fra cui la poliposi
adenomatosa familiare, la sindrome di Gardner e di Turcot.
Ilpolipo giovanile solitario detto anche “polipo
infiammatorio” o “da ritenzione” (per la
presenza di cisti ritentive di muco) è dunque il polipo
più frequentemente riscontrato in età pediatrica
con una frequenza che raggiunge l'1% dei bambini in età
pre- e scolastica. L'età media alla diagnosi è
di 4 anni. La manifestazione con cui più frequentemente
esordisce e per la quale viene fatta la colonscopia che porta
alla diagnosi è il sanguinamento rettale (presente nel
90% dei casi), che di solito non si accompagna a dolori
addominali importanti. Tipica seppure meno frequente è la
presenza di abbondante muco nelle feci. Molto più rara
come esordio è l'anemia da sanguinamento occulto, come
nel caso di Sergio.
I
polipi giovanili solitari hanno una bassissima se non assente
evolutività in cancro del colon. Pochissimi sono i casi
di degenerazione neoplastica segnalati in letteratura (8 in
totale). Una review di 82 pazienti affetti da polipo solitario
giovanile ha mostrato l'assenza di un aumento del rischio di
sviluppare una neoplasia colica. Nonostante ciò, i polipi
giovanili solitari giovanili dovrebbero essere comunque rimossi
per via endoscopica per permettere la diagnosi istologica che
confermi la loro natura amartomatosa escludendo, seppure rarità,
la presenza di un adenoma. Infatti la biopsia del polipo
rispetto alla polipectomia perde il 25% delle anormalità
istologiche (distinzione sicura tra polipo adenomatoso vs
amartomatoso). E' da ricordare che se nel caso la rimozione
non fosse possibile immediatamente, è utile informare i
genitori di porre attenzione alle feci per la possibilità
di auto-amputazione del polipo. Non dobbiamo poi dimenticare che
se nuovi sintomi dovessero comparire, la possibilità di
una poliposi giovanile non può essere esclusa.
Bibliografia
di riferimento
1.
Erdman SH, Barnard JA Gastrointestinal polyps and polyposis
syndromes in children.. Curr Opin Pediatr. 2002;14(5):576-82
2.
Hyer W, Beveridge I, Domizio P, Phillips R. Clinical management
an genetics of gastrointestinal polyps in children jpgN 2000;31:
469-79
3.
Lowichik A, Jackson WD, Coffin CM. Gastrointestinal polyposis in
childhood: clinicopathologic and genetic features. Pediatr Dev
Pathol. 2003;6(5):371-91.
4.
Latt TT, Nicholl R, Domizio P et al. Rectal bleeding and polyps.
Arch Dis Child 1993;63: 144-47.
5.
Nugent KO, Talbot IC, Hodgson SV et al. Solitary juvenile
polyps: not a marker for subsequent malignancy. Gastroenterology
1993;105:698-700
6.
Centuori S, Martellassi S, Ammar L. Storia
di una famiglia con sindrome di Peutz Jeghers: importanza dello
screening strumentale anche nei soggetti asintomatici. Medico
e Bambino, pagine elettroniche. 2003, novembre.
7.
Nelson Textbook of Pediatrics. 17th Edition 2004. Saunders
Company.
8.
Walker Pediatric Gastrointestinal Disease. 2nd Edition 1996.
Mosby Editors.
| Figura
1.
Polipo
giovanile solitario a livello del retto-sigma visto
all'endoscopia
Polipo
giovanile solitario a livello del retto-sigma visto
all'endoscopia
Ansa
diatermica usata per la polipectomia
Polipectomia
Aspetto
cistico del polipo giovanile
Aspetto
istologico del polipo giovanile: infiltrato infiammatorio e
cisti ripiene di muco
|
Vuoi citare questo contributo?