Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2005 - Volume VIII - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Appunti di Terapia
Riduzione
della letalità per varicella dopo anni di vaccinazione contro
la varicella negli Stati Uniti
Durante i
25 anni, che hanno preceduto la vaccinazione contro la varicella (dal
1970 al 1994) il numero dei morti negli Stati Uniti per varicella ha
variato fra 47 e 138 per anno, con una mortalità dallo 0,29
allo 0,46 per milione di popolazione. In quegli anni la distribuzione
delle morti ha dimostrato che l'80% di esse riguardava soggetti di
20 anni o più di età: la più alta concentrazione
di morti, fra il 1970 e il 1994 si è avuta tuttavia nei
bambini di età inferiore a 1 anno (da 1,1 a 3,6 morti per 1
milione). In Italia negli stessi anni di sono avuti da 2 a 8 morti,
per la maggior parte in età di 20 anni o più
(ISTAT).
La maggior parte delle morti (89% fra i bambini e 75% fra gli adulti) riguarda persone che appartengono alle categorie a rischio.
Dopo l'introduzione della vaccinazione contro la varicella nel 1995, l'incidenza della malattia si abbassò dal 71 all'84% nelle aree nelle quali è stata fatta una sorveglianza attiva e dal 67 all'82% nelle aree sottoposte a sorveglianza passiva.
In questa pubblicazione vengono determinate le morti per varicella, dopo l'introduzione della vaccinazione; tutti gli autori appartengono al CDC di Atlanta (Nguyen HQ, Jumaan AO, Steward JF. Decline of mortalità due to varicella after implementation of varicella vaccination in the United States. N Engl J Med 2005, 352:450-8).
Negli anni 1999-2002 le morti per varicella caddero a 66 per anno: da 0,41 morti per milione di abitanti dal 1990 al 1994 allo 0,14 negli anni dal 1999 al 2001 (P<0,001). Questa caduta si è verificata in tutti i gruppi di età al di sotto dei 50 anni, con la maggiore riduzione (92%) nei bambini da 1 a 4 anni, la maggior parte dei quali era stata sottoposta alla vaccinazione. Inoltre dopo la vaccinazione universale contro la varicella si è assistito a un'uguaglianza nella mortalità in tutti i gruppi etnici, con una caduta al di sotto dello 0,15 morti per milione di abitanti, in confronto a percentuali che andavano negli anni precedenti la vaccinazione dallo 0,37 per milione fra i bianchi allo 0,66 per milione fra le altre razze.
Viene concluso che la vaccinazione universale contro la varicella negli Stati Uniti ha portato a un rapido abbassamento delle morti per varicella, anche nelle classi di età non sottoposte alla vaccinazione (herd immunity).
La maggior parte delle morti (89% fra i bambini e 75% fra gli adulti) riguarda persone che appartengono alle categorie a rischio.
Dopo l'introduzione della vaccinazione contro la varicella nel 1995, l'incidenza della malattia si abbassò dal 71 all'84% nelle aree nelle quali è stata fatta una sorveglianza attiva e dal 67 all'82% nelle aree sottoposte a sorveglianza passiva.
In questa pubblicazione vengono determinate le morti per varicella, dopo l'introduzione della vaccinazione; tutti gli autori appartengono al CDC di Atlanta (Nguyen HQ, Jumaan AO, Steward JF. Decline of mortalità due to varicella after implementation of varicella vaccination in the United States. N Engl J Med 2005, 352:450-8).
Negli anni 1999-2002 le morti per varicella caddero a 66 per anno: da 0,41 morti per milione di abitanti dal 1990 al 1994 allo 0,14 negli anni dal 1999 al 2001 (P<0,001). Questa caduta si è verificata in tutti i gruppi di età al di sotto dei 50 anni, con la maggiore riduzione (92%) nei bambini da 1 a 4 anni, la maggior parte dei quali era stata sottoposta alla vaccinazione. Inoltre dopo la vaccinazione universale contro la varicella si è assistito a un'uguaglianza nella mortalità in tutti i gruppi etnici, con una caduta al di sotto dello 0,15 morti per milione di abitanti, in confronto a percentuali che andavano negli anni precedenti la vaccinazione dallo 0,37 per milione fra i bianchi allo 0,66 per milione fra le altre razze.
Viene concluso che la vaccinazione universale contro la varicella negli Stati Uniti ha portato a un rapido abbassamento delle morti per varicella, anche nelle classi di età non sottoposte alla vaccinazione (herd immunity).
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