Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2004 - Volume VII - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Avanzi
Morte
improvvisa: 5% di cause non accidentali, 5% di sospetto di
maltrattamento
Un
editoriale del BMJ richiama l'attenzione alle cause non accidentali
della morte improvvisa. Si fa in particolare riferimento ad uno
studio svolto nel Regno Unito come indagine confidenziale,
particolarmente mirata ad analizzare un ampio spettro di indicatori
economici, sociali ed ambientali. Lo studio ha incluso una
dettagliata intervista semistrutturata con i genitori di 456 bambini
deceduti per morte improvvisa, ed una simile intervista a 1800
genitori i cui bambini sono sopravvissuti. L'esame post mortem e la
revisione del caso veniva affidata ad un pediatra ed ad un patologo
indipendenti. Ogni caso è stato rivalutato da un comitato
multiprofessionale che ha annotato i fattori contributivi e
classificato la causa di morte in base al protocollo prestabilito. Lo
studio ha rilevato per il 4.6% dei decessi una sospetta causa non
accidentale e per un altro 4.8% dei casi un sospetto diretto di
maltrattamento. Lo studio visto in positivo sottolinea per oltre il
90% dei casi l'assenza di elementi di sospetto verso la famiglia.
Si enfatizza quindi la necessità di un attenta dettagliata
analisi basata sulle evidenze della morte, sugli elementi
anamnestici, sugli elementi patologici, con coinvolgimento di team
indipendenti ed in base ad uno strumento standard. L'obiettivo, se
possibile, di identificare le cause, aiuta a proteggere i bambini da
possibili condizioni mediche (malattie metaboliche ereditarie) e
dall'abuso, mentre d'altra parte intende liberare le famiglie
dallo stigma del sospetto e fornire l'adeguato supporto.
Fleming
PJ, Blai PS, Sidebotham P, Hayler T BMJ 2004; 328:331-4.
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