Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2000 - Volume III - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Casi contributivi
Esantema
da mercurio (del termometro)*
*
Pediatria e Neonatologia, Ospedale “Sacro Cuore di Gesù”
Fatebenefratelli – Benevento
Unità
Operativa di Dermatologia, Azienda Ospedaliera “Gaetano
Rummo” – Benevento
*Caso
presentato alle XIV Giornate Pediatriche Sannite – Telese Terme
(BN),14 – 16 gennaio 2000.
Summary
Description
of a case of diffused itching brash. A patch test, which was carried
out because of its affinity with contact dermatitis, showed a
sensitivity to mercury organic and inorganic compounds. The child had
inadvertently broken a thermometer. Such a sensitisation could be due
to antiseptic organic preparations (dressings) and preservatives
(milk-based ones).
Il
caso
Mario, 6
anni, viene trattato a domicilio con Cefaclor 40 mg/kg, per una
tonsillite lacunare. Guarisce in due giorni. Al quarto giorno,
compare un eritema intensamente pruriginoso, che si aggrava nei 3
giorni consecutivi. Al settimo giorno viene ricoverato. »
presente un esantema a chiazze, con margini sfumati, al tronco, al
collo, alle palpebre e al terzo inferiore dei piedi. In questa sede
l'eruzione Ë particolarmente intensa, con congestione, edema e
essudazione sierosa alle dita e agli spazi interdigitali.
Il
problema
Il quadro
era difficilmente compatibile con un esantema infettivo o con una
reazione a farmaci. Per la somiglianza delle lesioni con la dermatite
da contatto, è stata praticata una serie standard di patch
test, integrata con alcuni derivati del mercurio, con netta
positività di questi ultimi. L'anamnesi ha rivelato in
effetti che il bambino aveva rotto un termometro.
La
dermatite da contatto è espressione di un meccanismo
cellulo-mediato. Particelle solide (polveri, resine) o vapori possono
dare un contatto aero-mediato (airborne contact dermatitis).
Una reazione sistemica può verificarsi se l'allergene è
introdotto per via generale (iniettiva, alimentare, inalatoria). Nel
caso in questione è probabile che si sia verificato sia un
contatto diretto (piedi), che un contatto per via inalatoria (il
mercurio è il più volatile di tutti i metalli ed emette
vapori a temperatura ambiente), che, forse, una manifestazione
sistemica da inalazione.
Il
contributo
Il
fenomeno della sensibilizzazione al mercurio in età pediatrica
non è raro. E' probabilmente dovuto all'uso di antisettici
in epoca neonatale (merbromina) o alla presenza di etilmercurio
salicilato (thimerosal, thiomersal) nei vaccini.
Bibliografia
1.
Andersen KE, Hjorth N, Menné T. The baboon syndrome:
systemically-induced allergic contact dermatitis. Contact
Dermatitis 10, 97-100, 1984.
2.
Romaguera C, Vilaplana J. Contact dermatitis in children: 6 years
experience (1992-1997). Contact Dermatitis 39, 277-280, 1998.
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