Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Aprile 2003 - Volume VI - numero 4
M&B Pagine Elettroniche
Contributi Originali - Casi contributivi
Una
strana pancitopenia: un caso di anemia di Fanconi
Centro di
Onco-Ematologia Pediatrica, Università di Trieste, IRCCS Burlo
Garofolo e PDF*, Trieste
A
weird pancytopenia: a case of Fanconi anemia
Summary:
Fanconi
anemia is a rare desease that in a third of the cases is with normal
phenotype. It's characterized by aplastic anemia/pancytopenia,
macrocytosis and chromosomal breakage, that is responsible of the
high risk of cancer.
Abstract
Il caso:
B. è un bambino di 10 anni che è sempre stato bene, ma
giunge alla nostra osservazione per un riscontro ripetuto di anemia e
leucopenia con VES elevata e nessuna evidenza sierologica infettiva.
L'esecuzione dell'aspirato midollare evidenzia una ipocellularità
compatibile con una aplasia midollare moderata. Avendo escluso le
cause di aplasia midollare acquisita, si stabilisce di monitorare
strettamente la cellularità midollare e contemporaneamente di
effettuare indagini specifiche anche per escludere l'anemia di
Fanconi. Il test specifico per questa malattia (DEB test) risulta
positivo.
Il
contributo: L'anemia di Fanconi è una malattia rara (sono
descritti circa 900 casi al mondo), molto eterogenea e che, in un
terzo dei casi, ha un fenotipo normale. E‘ caratterizzata da anemia
aplastica/ pancitopenia, macrocitosi e instabilità
cromosomica, che porta ad un aumentato rischio di neoplasie, non solo
ematologiche. La diagnosi precoce è quindi fondamentale.
Il
caso
B. è
un bambino di 10 anni. Della sua storia sappiamo che ha sempre goduto
di buona salute e che la sua crescita è stata ottima. 3 anni
fa la pediatra di base ci riferisce di una polmonite con concomitante
riscontro di anemia e leucopenia, non più presenti al
controllo successivo, a polmonite risolta.
Ad agosto
del 2002 B. ci viene inviato dalla pediatra di base per una
consulenza ematologica per riscontro ripetuto di leucopenia con
neutropenia, anemia macrocitica e piastrinopenia asintomatica con
indici di flogosi molto aumentati e sierologia negativa per i più
comuni patogeni.
In DH
ematologico l'emocromo mostra leucopenia con neutropenia e
piastrinopenia (GB 3830, 1100 neutrofili, Plt 101.000), anemia
macrocitica (Hb 10.7gr/dl, MCV 99) con VES 74 mm/h, LDH nella norma e
crescita buona. All' E.O si segnalano solo lieve pallore cutaneo ed
alcune ecchimosi agli arti inferiori e all'addome, il restante E.O.
è completamente negativo. Per la lunga storia di citopenia (è
il terzo mese), in accordo con la pediatra di base, si stabilisce di
effettuare un aspirato midollare che dimostra una scarsa cellularità
(+/---) con una assenza di blasti. Contemporaneamente la ricerca
degli anticorpi anti-Parvovirus risulta essere positiva sia per la
classe Ig M che per quella IgG lasciando quindi sospettare una anemia
aplastica da Parvovirus B19.
Flow
chart delle diagnosi differenziali per la pancitopenia:
Si
stabilisce quindi di monitorare strettamente l'emocromo e le
condizioni cliniche di B. Infatti le linee guida internazionali della
anemia aplastica prevedono, in caso di anemia aplastica moderata
(>500 neutrofili, >20.000 Plt, senza evidenza di infezioni o di
manifestazioni emorragiche) come in questo caso, uno stretto follow
up.
Al
controllo del mese successivo l'emocromo è sostanzialmente
invariato e si ripete nuovamente un aspirato midollare, che dimostra
di nuovo una scarsa cellularità. A questo punto le ipotesi
diagnostiche rimangono una anemia aplastica idiopatica e le anemie
aplastiche congenite.
Richiediamo
l'esecuzione del DEB test, un test effettuato in vitro mettendo il
sangue del paziente a contatto con un mutageno chimico, il
diepossibutano, che normalmente non ha effetto sulle cellule ematiche
di una persona sana ma che nei pazienti con anemia di Fanconi
dimostra una instabilità cromosomica tipica e specifica.
Continuiamo
a monitorare i valori ematologici di B. con uno stretto follow up,
senza che questi si modifichino, fino a gennaio, quando riceviamo il
risultato del DEB test, che risulta positivo. Viene quindi
formalizzata la diagnosi di anemia di Fanconi e vengono avviate le
pratiche burocratiche per la ricerca di un donatore di midollo osseo
HLA compatibile per effettuare appena possibile un trapianto di
midollo osseo.
Attualmente
B. sta bene, ha avuto recentemente un episodio di FUO prolungata, con
esami ripetutamente negativi, che si è risolta spontaneamente.
L'anemia
di Fanconi
E' una
malattia rara (sono stati segnalati a tutt'oggi circa 900 casi nel
mondo), autosomica recessiva con un'incidenza di 3 casi / 1.000.000
ed una frequenza di portatori di circa 1 / 300 in Europa e in USA.
E'
stata descritta per la prima volta nel 1927 da Guido Fanconi von
Grebel in 3 fratelli con:
1.pancitopenia/anemia
aplastica,
2.bassa
statura,
3.ipogonadismo
ed iperpigmentazione cutanea.
Clinicamente
è molto eterogenea, poiché il 33% dei casi presenta un
fenotipo normale.
I segni
specifici dell'anemia di Fanconi sono la citopenia, la macrocitosi
e l'instabilità cromosomica.
Caratteristiche
cliniche riscontrabili nell'anemia di Fanconi:
Anomalie
scheletriche:
| -
difetti versante radiale avambraccio
(ipoplasia
pollice, ipoplasia radio)
-
displasia congenita dell'anca
-
scoliosi
-
anomalie vertebrali | Frequenza
71% |
Cute:
| -
iperpigmentazione generalizzata
-
macchie caffelatte
-
macchie discromiche | Frequenza
64% |
Crescita:
| -
ritardo pre e postnatale
-
basso peso alla nascita | Frequenza
63% |
Endocrinopatie:
| -
ridotta risposta al GH
-
ipotiroidismo
-
intolleranza glucosio
-
iperinsulinismo
-
IDDM | Frequenza
81% |
SNC
| -
microcefalia
-
ritardo mentale
-
idrocefalo
-
assenza setto pellucido
-
difetti tubo neurale | Frequenza
24% |
Anomalie
oculari:
| -
strabismo
-
microftalmia
-
ptosi
-
nistagmo | Frequenza
38% |
Anomalie
dell'orecchio:
| -
ipoacusia conduttiva
-
anomalie orecchio esterno | Frequenza
11% |
App.
urinario:
| -
aplasia renale monolaterale
-
ectopia renale
-
rene “a ferro di cavallo”
-
doppio uretere | Frequenza
34% |
App.
genitale:
| -
ipogonadismo ipogonadotropo
-
criptorchidismo
-
ipospadia
-
infertilità
-
anomalie uterine
-
irregolarità mestruali
| Frequenza
20% |
Anomalie
cardiache:
| - DIV
- DIA
-
stenosi aortica
-
stenosi polmonare
-
coartazione aortica | Frequenza
13% |
Anomalie
gastrointestinali:
| -
atresia esofagea
-
atresia duodenale
-
atresia digiunale
- ano
imperforato
-
fistole tracheoesofagee | Frequenza
14% |
Caratteristiche
di laboratorio
• Difetto
di riparazione del DNA con instabilità cromosomica
• Rottura
cromosomica sotto stimolo di mutageni (DEB test)
• Anomalie
cromosomiche strutturali
• Prolungata
fase G2 nei cicli cellulari
• Sensibilità
radiazioni ionizzanti
• Aumento
del TNFa
• Aumentata
apoptosi
• Difetto
intrinseco delle cellule staminali
Perchè
avviene tutto ciò?
Le
mutazioni caratteristiche di questa malattia colpiscono il gene
deputato alla produzione del complesso proteico FA, che è
coinvolto nei meccanismi di riparazione del DNA. I geni coinvolti
sono chiamati FANC e ne sono stati identificati 8 diversi, che
corrispondono a diverse proteine, tutte coinvolte nei meccanismi di
riparazione del DNA. E' facile quindi capire il meccanismo per cui
questi pazienti hanno una instabilità cromosomica e una
aumentata suscettibilità all'insorgenza di neoplasie.
Recentemente è stato dimostrato che due geni (il FANC B e il
FANC D1) sono in realtà i geni che compongono il BRCA2, gene
associato all'aumentato rischio di insorgenza di Ca. della
mammella.
Nella
figura qui sotto è rappresentata la cascata del meccanismo di
riparazione del DNA con le proteine coinvolte e la segnalazione delle
patologie correlate alle mutazioni di tali proteine.
Lancet
2002; 360:1344-1345
Quindi
quando bisogna ricordarsi di pensare alla Fanconi?
• Citopenia
non spiegata e persistente
• Coesistenza
di 2 o più caratteri:
– Caffè
au lait spots
– Microcefalia
– Microftalmia
– Difetto
di crescita
• VATER
sd.(difetto vertebrale, atresia anale, fistola tracheo-esofagea con
atresia, ipoplasia radiale) perché entra in D.D.
• Anomalie
dell'apparato genitourinario
• Ca.
squamocellulare in giovane età
• Leucemia
acuta con inusuale sensibilità alla terapia (la fragilità
cromosomica porta a dei periodi di aplasia midollare
post-chemioterapia molto più prolungati rispetto a quelli
standard)
Il
contributo
L'instabilità
cromosomica caratteristica di questa malattia porta ad un aumentato
rischio di neoplasie, purtoppo non solo ematologiche (LLA, Sd.
Mielodisplasiche, ma anche della testa, del collo, dello stomaco (Ca.
squamocellulare) e del fegato (Ca. epatocellulare). Infatti è
stato calcolato che la probabilità di sviluppare un tumore
solido a 45 anni è pari al 76%!
La
diagnosi precoce di questa patologia è quindi fondamentale,
perché permette di effettuare il trapianto di midollo osseo
(che è l'unica terapia ad oggi nota) per ridurre il rischio
di insorgenza di neoplasie ematologiche, e di monitorare strettamente
questi pazienti per effettuare una diagnosi precoce delle altre
neoplasie (purtroppo il trapianto di midollo non modifica il rischio
di insorgenza dei tumori non ematologici).
Bibliografia
Fanconi
anaemia, J Med Genet 2003; 40:1-10
Venkitaraman
AR., Connecting Fanconi's anaemia to breast cancer predisposition,
Lancet 2002; 360:1344-1345
Blood
2003; 101, 4: 1249-1256.
Blood
2003; 101, 3: 822-826.
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