Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Aprile 2012 - Volume XV - numero 4
M&B Pagine Elettroniche
I Poster degli specializzandi
Indagine conoscitiva sull’impiego delle medicine alternative-complementari (CAM) in pazienti pediatrici residenti in Calabria
Cattedra di Pediatria, UMG di Catanzaro
Indirizzo
per corrispondenza: katiaroppa@hotmail.com
Negli ultimi anni il ricorso alle CAM ha avuto un trend in costante aumento anche in Italia. I dati sulla popolazione pediatrica sono limitati e si riferiscono in genere a studi effettuati nelle regioni settentrionali.
Scopo dello studio - L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’uso delle CAM in ambito pediatrico nelle città di Catanzaro e Cosenza.
Materiali e metodi - Lo studio è stato condotto presso l’UO di Pediatria dell’UMG di Catanzaro, l’UO di Pediatria dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e l’UO di Pediatria dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. Le informazioni sono state raccolte tra il 2009 ed il 2011, somministrando 826 questionari proposti ai genitori dei bambini durante la degenza ospedaliera, il DH e la visita ambulatoriale.
Risultati - Dall’indagine risulta che il 30,14% dei genitori ha incluso nella cura dei propri figli anche l’uso delle CAM. I genitori che sono ricorsi alle CAM hanno un’età media e una scolarità superiore rispetto a coloro che non la utilizzano. Un livello di istruzione più qualificato corrisponde in genere a una professione economicamente più retribuita e questo potrebbe influenzare le scelte terapeutiche dei genitori in quanto le CAM non sono in Calabria rimborsate dal Sistema Sanitario Nazionale. Il loro utilizzo coincide per lo più con l’ingresso dei bambini nelle comunità infantili (asili nido e scuole per l’infanzia), fase della vita nella quale la morbilità è massima ed è più alta l’ansia dei genitori. Raggruppando i bambini per ordine di genitura, è emerso che tra gli utenti delle CAM il 50,2% è primogenito, il 44,2% è secondogenito. I bambini con malattie croniche fanno un maggior uso di CAM (57%). Le patologie acute per le quali i genitori utilizzano più frequentemente le CAM sono quelle a carico delle vie respiratorie (66,8%) e i disturbi gastrointestinali. Molti genitori le usano come “rinforzo del sistema immune”. Qualora si decida di fare ricorso alla medicina alternativa, la scelta cade spesso su un fitoterapico o un omeopatico; in particolare, la fitoterapia viene utilizzata dal 75,3%, l’omeopatia dal 24,7%. Per quanto riguarda il grado di soddisfazione ben l’89,95% dei genitori ha dichiarato di essere soddisfatto dei risultati ottenuti. Il pediatra assume un ruolo predominante nella scelta da parte dei genitori di utilizzare questo tipo di trattamento; la prescrizione medica è considerata sempre necessaria per il 57,15% dei genitori intervistati.
Conclusioni - La nostra ricerca conferma come l’uso delle CAM per i bambini sia ormai molto diffuso anche in Calabria. La fitoterapia è risultata la più utilizzata. Il ruolo del pediatra nel prescrivere i rimedi fitoterapici od omeopatici è risultato determinante nella maggioranza dei casi.
Scopo dello studio - L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’uso delle CAM in ambito pediatrico nelle città di Catanzaro e Cosenza.
Materiali e metodi - Lo studio è stato condotto presso l’UO di Pediatria dell’UMG di Catanzaro, l’UO di Pediatria dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e l’UO di Pediatria dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. Le informazioni sono state raccolte tra il 2009 ed il 2011, somministrando 826 questionari proposti ai genitori dei bambini durante la degenza ospedaliera, il DH e la visita ambulatoriale.
Risultati - Dall’indagine risulta che il 30,14% dei genitori ha incluso nella cura dei propri figli anche l’uso delle CAM. I genitori che sono ricorsi alle CAM hanno un’età media e una scolarità superiore rispetto a coloro che non la utilizzano. Un livello di istruzione più qualificato corrisponde in genere a una professione economicamente più retribuita e questo potrebbe influenzare le scelte terapeutiche dei genitori in quanto le CAM non sono in Calabria rimborsate dal Sistema Sanitario Nazionale. Il loro utilizzo coincide per lo più con l’ingresso dei bambini nelle comunità infantili (asili nido e scuole per l’infanzia), fase della vita nella quale la morbilità è massima ed è più alta l’ansia dei genitori. Raggruppando i bambini per ordine di genitura, è emerso che tra gli utenti delle CAM il 50,2% è primogenito, il 44,2% è secondogenito. I bambini con malattie croniche fanno un maggior uso di CAM (57%). Le patologie acute per le quali i genitori utilizzano più frequentemente le CAM sono quelle a carico delle vie respiratorie (66,8%) e i disturbi gastrointestinali. Molti genitori le usano come “rinforzo del sistema immune”. Qualora si decida di fare ricorso alla medicina alternativa, la scelta cade spesso su un fitoterapico o un omeopatico; in particolare, la fitoterapia viene utilizzata dal 75,3%, l’omeopatia dal 24,7%. Per quanto riguarda il grado di soddisfazione ben l’89,95% dei genitori ha dichiarato di essere soddisfatto dei risultati ottenuti. Il pediatra assume un ruolo predominante nella scelta da parte dei genitori di utilizzare questo tipo di trattamento; la prescrizione medica è considerata sempre necessaria per il 57,15% dei genitori intervistati.
Conclusioni - La nostra ricerca conferma come l’uso delle CAM per i bambini sia ormai molto diffuso anche in Calabria. La fitoterapia è risultata la più utilizzata. Il ruolo del pediatra nel prescrivere i rimedi fitoterapici od omeopatici è risultato determinante nella maggioranza dei casi.
tratto
da: Confronti Giovani, XXIV
Congresso Nazionale Confronti in Pediatria
Trieste,
Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima 2-3 dicembre 2011
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