Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
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La
migrazione sanitaria pediatrica in Calabria
1Cattedra
di Pediatria-Università Magna Graecia di Catanzaro;
2Assessorato
Sanità Regione Calabria
Indirizzo
per corrispondenza: roberto.miniero@unicz.it
Health
Migration in the Calabria Region
Key words
South-north
migration, Passive mobility,
Hospital discharge records (SDO), Hospital admission, Children
Abstract
Background:
South-north migration (passive mobility) for medical care is a
social phenomenon still relevant in the Italian scenario.
Aim:
The aim of the present work was to study the paediatric migration
(0-16 year of age) from Calabria to other Italian regions for
medical reasons.
Methods
and Material: The hospital discharge
records (SDO) from Calabria Region Health Department on hospital
admissions in and out of the Region
from 2004 to 2008 was analysed.
Diagnoses were codified for medical specialty using 2002
ICD-9-CM. The information acquired was compared to ACP inquiry
performed in 1982 and 1996.
Results:
In the examined period of time the numbers of admissions in
Calabria were 182,183 concerning 28,351 patients; outside the
Region the total hospital admissions were 34,647 concerning 6,190
patients (19% of total admissions): 2,256 in Emilia Romagna,
1,950 in Tuscany, 8,309 in Sicily, 8,526 in Bambino Gesù
Hospital, 3,039 in Lombardy, 911 in Puglia, 2,901 in Liguria, 77
in Marche, 40 in Trentino, 2,978 in Lazio, 208 in Umbria, 145 in
Friuli Venezia Giulia, 616 in Piedmont, 554 in Veneto, 114 in
Abruzzo, 22 in Molise, 1,057 in Campania, 923 in Basilicata, 13
in Sardinia and 8 in Valle d'Aosta. Out of these 6,190
patients, 940 were admitted only outside the Region and 5,250
were admitted in and out of the Region. Costs of 2004-2008
passive mobility were 61 millions of euros. Comparing the
obtained results to the previous ACP studies (1982 and 1996) a
reduction of the migration rate by 36% to 19% was observed.
Conclusions:
Migration for medical care in paediatric patients has been
reduced in the last few years; however, it still remains an
important Calabria social problem.
|
La
migrazione sanitaria pediatrica in Italia è un fenomeno tuttora
rilevante, dai costi economici, umani e sociali importanti, che
interessa prevalentemente le regioni meridionali e insulari1.
L'obiettivo del nostro studio è stato quello di valutare la
migrazione sanitaria pediatrica dei residenti in Calabria analizzando
le patologie per le quali i pazienti migrano verso altre regioni, le
strutture nelle quali si ricoverano, la provincia di residenza e,
infine, i costi che la Regione ha dovuto affrontare in questi anni a
causa della migrazione stessa.
Abbiamo
analizzato i dati contenuti nelle schede di dimissione ospedaliera
(SDO)2, fornite dal “Servizio monitoraggio ricoveri e
attività ospedaliera”, Regione Calabria. Sono stati calcolati il
numero di residenti 0-16 anni, il numero dei pazienti e il numero dei
ricoveri totali effettuati nella nostra Regione e in altri presidi
italiani negli anni 2004-2008.
I
pazienti ricoverati fuori Regione sono stati a loro volta suddivisi
in due gruppi:
- pazienti ricoverati sia in Regione che fuori Regione;
- pazienti ricoverati esclusivamente fuori Regione.
I dati
così ottenuti sono stati confrontati con quelli delle ricerche
dell'ACP (Associazione Culturale Pediatri) del 1982 e del 19963,4.
Le
patologie causa di ricovero sono state classificate in base
all'ICD-9-CM del 2002 e raggruppate per specialità: dermatologia,
nefrologia, oculistica, endocrinologia, immunodeficienze,
cardiologia, oncologia, ematologia, apparato respiratorio,
tubercolosi, gastroenterologia ed epatologia, fibrosi cistica,
genetica, neurologia/neuropsichiatria, ortopedia e traumatismi,
urologia, reumatologia, malattia celiaca e chirurgia ortopedica.
Il valore
medio del numero di soggetti con meno di 16 anni residenti in
Calabria nei 5 anni considerati è stato di 356.8655. Nel
periodo esaminato il numero di ricoveri Regione Calabria è stato di
182.183 relativi a 28.351 pazienti. Nello stesso periodo i ricoveri
in presidi extraregionali sono stati 34.647, pari al 19% del totale,
che hanno interessato 6190 pazienti. Nella Tabella
I sono riportate le principali sedi dei ricoveri fuori
Regione.
I 6190
pazienti ricoverati fuori Regione risultano così suddivisi:
- pazienti ricoverati sia nella nostra Regione che in presidi extraregionali = 5250;
- Pazienti ricoverati esclusivamente fuori Regione = 940.
La
maggior parte di questi ultimi pazienti proviene dalla provincia di
Reggio Calabria (412), e la destinazione prevalente è rappresentata
dalla Sicilia, evidenziando soprattutto una migrazione di confine.
Principali
sedi di ricoveri fuori Regione
|
|
Regioni
|
N.ro
ricoveri
|
Bambino
Gesù
|
8526
|
Sicilia
|
8309
|
Lombardia
|
3039
|
Lazio
|
2978
|
Liguria
|
2901
|
Emilia
Romagna
|
2256
|
Toscana
|
1950
|
Campania
|
1057
|
Altre
|
3631
|
La spesa
sanitaria complessiva relativa alla mobilità passiva degli anni
2004-2008 è stata di 61,685 milioni di Euro.
Nella
Tabella
II
sono confrontati i
dati relativi alle sedi di ricovero extraregionali per l'anno
19964
con quelli del nostro studio.
Confronto
sulle Regioni sede di ricovero nel 1996 e nel 2004-2008
|
||
Regioni
|
Ricoveri
|
|
%
(1996)
|
%
(2004-2008)
|
|
Lazio
|
22.5
|
33
|
Liguria
|
15.1
|
8.4
|
Sicilia
|
14.7
|
24
|
Lombardia
|
9.3
|
8.7
|
Veneto
|
7.1
|
1.6
|
Emilia
Romagna
|
6.8
|
6.5
|
Toscana
|
4.5
|
5.6
|
Campania
|
4.1
|
3
|
Sardegna
|
4.1
|
0.04
|
Puglia
|
3.5
|
2.6
|
Piemonte
|
3.4
|
1.7
|
Basilicata
|
2.3
|
2.7
|
Umbria
|
0.7
|
0.6
|
Marche
|
0.7
|
0.2
|
Friuli
Venezia Giulia
|
0.4
|
0.4
|
Abruzzo
e Molise
|
0.4
|
0.39
|
Aosta
|
0.2
|
0.02
|
Trentino
Alto Adige
|
0.1
|
0
|
Totale
|
100.0
|
100.0
|
Nella
Tabella III sono riportati i ricoveri
per patologia effettuati fuori Regione e in Regione registrati.
Ricoveri
per patologia effettuati
fuori Regione e in Regione registrati |
||
Specialità
|
Mobilità
passiva
|
Ricoveri
in Calabria
|
Dermatologia
|
191
|
2172
|
Nefrologia
|
862
|
1729
|
Oculistica
|
973
|
969
|
Endocrinologia
|
2383
|
4855
|
Immunodeficienze
|
130
|
1081
|
Cardiologia
|
963
|
525
|
Oncologia
|
1470
|
2791
|
Ematologia
|
444
|
3324
|
Apparato
respiratorio
|
813
|
5320
|
Tubercolosi
|
14
|
63
|
Gastroenterologia
ed epatologia
|
2673
|
14966
|
Fibrosi
cistica
|
175
|
172
|
Genetica
|
598
|
758
|
Neurologia/Neuropsichiatria
|
425
|
476
|
Ortopedia
e traumatismi
|
373
|
5953
|
Urologia
|
85
|
663
|
Reumatologia
|
420
|
208
|
Malattia
celiaca
|
641
|
2469
|
Chirurgia
ortopedica
|
2565
|
29349
|
Totale
|
16198
|
77843
|
Discussione
Dall'analisi
dei dati risulta che nel periodo esaminato il 19% dei ricoveri è
stato effettuato fuori Regione. Confrontando il nostro studio con
quelli dell'ACP del 1982 e del 1996 si evidenzia una riduzione del
fenomeno migratorio dal 36% al 19%3,4. Si è anche
osservato come la migrazione sanitaria avvenga sia verso centri
specializzati, che offrono competenze non disponibili in Regione, sia
verso ospedali “minori”. E' verosimile che quest'ultima forma
di migrazione sanitaria abbia motivazioni di tipo “sociale” più
che di ricerca di ospedali di eccellenza. Molte famiglie calabresi
hanno, infatti, parenti e amici stabilitisi al Centro-Nord, anche in
città non sede di importanti centri pediatrici, e questo potrebbe
aver facilitato il fenomeno6. Un fattore non secondario
che condiziona la migrazione sanitaria tuttavia è rappresentato
dalla percezione spesso negativa che i Calabresi hanno verso le
proprie strutture sanitarie e dalla incompleta informazione su quanto
sia già disponibile in Regione sia da parte dei cittadini sia da
parte dei medici.
L'analisi
delle cause della migrazione sanitaria da noi osservata potrà essere
uno strumento valido per programmare interventi correttivi atti a
ridurre il fenomeno. Sarebbe a nostro avviso necessario migliorare e
ampliare l'offerta sanitaria nella Regione per determinate
patologie specialistiche o per patologie complesse che necessitano di
approcci multidisciplinari. Sarà quindi fondamentale progettare
percorsi assistenziali per i quali sarà determinante il
coinvolgimento di tutti gli Ospedali della Regione, dei servizi
periferici e territoriali nonché dei pediatri di famiglia. Non da
ultimo riteniamo che sarà importante una migliore informazione sulle
attività presenti in Regione attivando percorsi comunicativi
virtuosi.
- Del Bufalo P. Il sole 24 ore, 24 marzo 2011.In un anno 836 mila "viaggi della speranza".
- Il sito del Ministero della Salute.
- AA.VV. La migrazione Sud-Nord del bambino malato. Medico e Bambino 1984;3:656-689.
- La Gamba G, Alcaro P, Biasini GC. La migrazione sanitaria fra i bambini calabresi. Quaderni acp 1998;5:10-13.
- Demografia in Cifre - ISTAT.
- Tamburlini G. La migrazione dei pazienti pediatrici dalla Regione Calabria. Medico e Bambino 1997;16:551-2.
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