Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Fondata nel 1982, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri.
Febbraio 2004 - Volume VII - numero 2
M&B Pagine Elettroniche
Caso Clinico Interattivo
Una
dattilite bilaterale simmetrica
Clinica
Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
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La nostra
prima ipotesi è di ANEMIA FALCIFORME.
La malattia è rara in Italia ed in genere nelle popolazione di pelle chiara, ma va tenuta presente di fronte ad un bambino di colore.
A favore di questa diagnosi vi erano i seguenti elementi: a) il paese d'origine, b) la storia anamnestica di precedenti episodi d'anemia in concomitanza di verosimili episodi infettivi c)il quadro clinico caratterizzato da dattilite simmetrica, epatosplenomegalia ed anemia (mucose chiare).
La malattia è rara in Italia ed in genere nelle popolazione di pelle chiara, ma va tenuta presente di fronte ad un bambino di colore.
A favore di questa diagnosi vi erano i seguenti elementi: a) il paese d'origine, b) la storia anamnestica di precedenti episodi d'anemia in concomitanza di verosimili episodi infettivi c)il quadro clinico caratterizzato da dattilite simmetrica, epatosplenomegalia ed anemia (mucose chiare).
La
dattilite simmetrica e la sindrome mano-piedi, sono tipicamente le
forme d'esordio dell' anemia falciforme nei primi anni di
vita.
Gli episodi anamnestici d'anemizzazione si possono inquadrare come crisi di sequestro in corso d'infezioni.
La piccola aveva un Hb 5.5gr/dl , PLT 183000, reticolociti 140 per mille, modesto aumento della bilirubina indiretta (2,2mg/dl) e delle TGO (183 u/l VN <30), senza aumento delle TGP (35u/l VN <35), come da emolisi.
Gli episodi anamnestici d'anemizzazione si possono inquadrare come crisi di sequestro in corso d'infezioni.
La piccola aveva un Hb 5.5gr/dl , PLT 183000, reticolociti 140 per mille, modesto aumento della bilirubina indiretta (2,2mg/dl) e delle TGO (183 u/l VN <30), senza aumento delle TGP (35u/l VN <35), come da emolisi.
Hand
foot Syndrome- Dactylitis | |
Syndrome
dactilitys is one od the first complications in sickle cell
syndromes with the highest incidence between ages six months and
two years.
The
sickle red cells cause painful swelling of the hands and feet.
this is treated with fluids and pain medication. It usually will
go away in a few days without problems. |
L'ANEMIA
FALCIFORME
_
Prevalenza del trait falciforme
In Africa: la prevalenza del trait falciforme è intorno al 30% nelle zone dell'Africa dove la malaria è endemica.
In Europa: è rilevabile in Grecia (2-30%), Albania (5%), Portogallo (5%), ed in Italia soprattutto in Sicilia (0,7-4%). In altri paesi con influenza genetica dal continente africano: 8% nei neri Americani, 3% in Brasile.
_ Genetica: l'AF è sostenuta da una mutazione puntiforme che determina la sostituzione della valina con l'acido glutammico in posizione 6 della catena beta della globina. L'emoglobina risultante si chiama emoglobina S (HbS) poichè appunto provoca la deformazione a falce del globulo rosso (sickling).
_ Fisiopatologia: in tutte le situazioni di deossigenazione l'HbS si aggrega in polimeri insolubili, convertendo l'emoglobina da un liquido liberamente fluente ad un gel vischioso e causando la falcemizzazione del globulo rosso. I globuli rossi falcemizzati sono rigidi e difficilmente deformabili, rimangono quindi intrappolati nel sistema reticolo endoteliale (fegato, milza) e nei vasi di piccolo calibro occludendoli.
In Africa: la prevalenza del trait falciforme è intorno al 30% nelle zone dell'Africa dove la malaria è endemica.
In Europa: è rilevabile in Grecia (2-30%), Albania (5%), Portogallo (5%), ed in Italia soprattutto in Sicilia (0,7-4%). In altri paesi con influenza genetica dal continente africano: 8% nei neri Americani, 3% in Brasile.
_ Genetica: l'AF è sostenuta da una mutazione puntiforme che determina la sostituzione della valina con l'acido glutammico in posizione 6 della catena beta della globina. L'emoglobina risultante si chiama emoglobina S (HbS) poichè appunto provoca la deformazione a falce del globulo rosso (sickling).
_ Fisiopatologia: in tutte le situazioni di deossigenazione l'HbS si aggrega in polimeri insolubili, convertendo l'emoglobina da un liquido liberamente fluente ad un gel vischioso e causando la falcemizzazione del globulo rosso. I globuli rossi falcemizzati sono rigidi e difficilmente deformabili, rimangono quindi intrappolati nel sistema reticolo endoteliale (fegato, milza) e nei vasi di piccolo calibro occludendoli.
Clinica
e decorso:I cinque elementi caratteristici dell'AF sono:
1. inizio
della sintomatologia dopo i primi 4 mesi di vita (progressiva
riduzione HbF, che è protettiva)
2.anemia emolitica cronica con crisi di anemizzazione acute in corso di fattori favorenti
3. sintomi di vasocclusione e/o sequestro in concomitanza alle crisi di anemizzazione
4. iperplasia del midollo osseo con possibili focolai di ematopoiesi extramidollare
5. aumentato rischio di infezioni
2.anemia emolitica cronica con crisi di anemizzazione acute in corso di fattori favorenti
3. sintomi di vasocclusione e/o sequestro in concomitanza alle crisi di anemizzazione
4. iperplasia del midollo osseo con possibili focolai di ematopoiesi extramidollare
5. aumentato rischio di infezioni
A questi
si aggiungono le possibili complicazioni derivate da ripetuti episodi
vasocclusivi e infettivi.
Le crisi vasocclusive avvengono generalmente nei capillari ossei. Nel bimbo piccolo tipicamente a livello delle dita di mani e piedi, nel bimbo più grande a livello delle diafisi delle ossa lunghe e della colonna. Istologicamente è dimostrato che possono corrispondere a necrosi asettiche (ischemiche) della midollare e parte della corticale interna. Talvolta, favoriti dalla necrosi, o come localizzazione di una batteriemia, possono essere dei veri e propri episodi infettivi (osteomielite), e tipicamente i soggetti con AF hanno un rischio aumentato di osteomieliti da salmonella. E' frequente l'interessamento bilaterale simmetrico, (espressione della simmetria della vascolarizzazione).
E' frequente l'ascessualizzazione con formazione di fistole cutanee.
Crisi vasocclusive possono avvenire inoltre in diversi distretti corporei: cerebrale (TIA, stroke), polmonare (chest sindrome), renale (necrosi papillare acuta) , etc
Le crisi vasocclusive avvengono generalmente nei capillari ossei. Nel bimbo piccolo tipicamente a livello delle dita di mani e piedi, nel bimbo più grande a livello delle diafisi delle ossa lunghe e della colonna. Istologicamente è dimostrato che possono corrispondere a necrosi asettiche (ischemiche) della midollare e parte della corticale interna. Talvolta, favoriti dalla necrosi, o come localizzazione di una batteriemia, possono essere dei veri e propri episodi infettivi (osteomielite), e tipicamente i soggetti con AF hanno un rischio aumentato di osteomieliti da salmonella. E' frequente l'interessamento bilaterale simmetrico, (espressione della simmetria della vascolarizzazione).
E' frequente l'ascessualizzazione con formazione di fistole cutanee.
Crisi vasocclusive possono avvenire inoltre in diversi distretti corporei: cerebrale (TIA, stroke), polmonare (chest sindrome), renale (necrosi papillare acuta) , etc
FATTORI
PRO-FALCEMIZZANTI
- ipossia assoluta (montagna)
relativa (polmonite-broncospasmo-cardiopatia) - disidratazione (diarrea-vomito, attività fisica, calore intenso, febbre)
- acidosi (infiammazione-flogosi, digiuno, stasi vascolare)
- stasi vascolare (setticemia, scompenso cardiaco)
- ricorrenza elevata delle crisi= circolo vizioso
Come confermare la diagnosi di ANEMIA FALCIFORME (AF)?
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